Due giorni tutti 'miei' sereni ed in tranquillità, o almeno così sembravano a prima vista.
Io = il moto perpetuo.... Sano principio che da un po' di tempo cerco di applicare, per non pensare, per non ascoltare il silenzio che ho intorno.
E' così che cerco di realizzare i miei sogni ad occhi aperti, è così che mi circondo di suoni luci e immagini e sorrisi.
Poi accade qualcosa, qualcosa che già sapevi che esisteva, qualcosa che hai sempre affrontato serenamente, con la solita caparbietà e stoicità: sai benissimo che la vita non è sempre bella, che le persone non sono sempre 'buone' e non è questo che ti spaventa o ti fa riflettere o ti fa a volte piangere.
No. Questo è qualcosa di diverso. Qualcosa che non puoi abbattere a spallate, che non puoi battere con quell'arma così tagliente ed efficace che sono le parole. E tu in quanto a parole sei in gamba... parli e scrivi, le fai girare e danzare a tuo piacimento.
A volte con le tue parole sei di conforto, altre sei ironica o sarcastica (devo ricordarmi di aggiungere questa new entry...), altre fai veramente male.
Ma contro questo nemico non puoi nulla. Sei disarmata.
E allora sogni, ad occhi aperti. Inventi paesaggi, mondi da favola, folletti dalla pentola d'oro e maghi che fanno sortilegi, sogni di essere una fata e con la tua bacchetta magica rimetti ordine nelle cose e doni giustizia e felicità.
E invece il nemico ti batte: sei sotto scacco.
Muovi da una parte all'altra della scacchiera e lui è sempre lì: scacco!
Di nuovo e sempre, e continuerà finchè non potrai più scappare.
Non hai via di scampo ma lotti, lotti fino alla fine.
Guardi questa tastiera. Guardi il monitor.
Qualcuno ti descrive le sue emozioni e ti ci riconosci. E capisci che non sei solo tu a provarle. Non sei sola, ma allo stesso tempo vedi il nemico crescere. Nessuno è in grado di fermarlo. Non tu, non gli altri.
E ti senti impotente.
Io = il moto perpetuo.... Sano principio che da un po' di tempo cerco di applicare, per non pensare, per non ascoltare il silenzio che ho intorno.
E' così che cerco di realizzare i miei sogni ad occhi aperti, è così che mi circondo di suoni luci e immagini e sorrisi.
Poi accade qualcosa, qualcosa che già sapevi che esisteva, qualcosa che hai sempre affrontato serenamente, con la solita caparbietà e stoicità: sai benissimo che la vita non è sempre bella, che le persone non sono sempre 'buone' e non è questo che ti spaventa o ti fa riflettere o ti fa a volte piangere.
No. Questo è qualcosa di diverso. Qualcosa che non puoi abbattere a spallate, che non puoi battere con quell'arma così tagliente ed efficace che sono le parole. E tu in quanto a parole sei in gamba... parli e scrivi, le fai girare e danzare a tuo piacimento.
A volte con le tue parole sei di conforto, altre sei ironica o sarcastica (devo ricordarmi di aggiungere questa new entry...), altre fai veramente male.
Ma contro questo nemico non puoi nulla. Sei disarmata.
E allora sogni, ad occhi aperti. Inventi paesaggi, mondi da favola, folletti dalla pentola d'oro e maghi che fanno sortilegi, sogni di essere una fata e con la tua bacchetta magica rimetti ordine nelle cose e doni giustizia e felicità.
E invece il nemico ti batte: sei sotto scacco.
Muovi da una parte all'altra della scacchiera e lui è sempre lì: scacco!
Di nuovo e sempre, e continuerà finchè non potrai più scappare.
Non hai via di scampo ma lotti, lotti fino alla fine.
Guardi questa tastiera. Guardi il monitor.
Qualcuno ti descrive le sue emozioni e ti ci riconosci. E capisci che non sei solo tu a provarle. Non sei sola, ma allo stesso tempo vedi il nemico crescere. Nessuno è in grado di fermarlo. Non tu, non gli altri.
E ti senti impotente.
E gli occhi si riempiono di lacrime, e il cuore di tristezza.
Nessun commento:
Posta un commento