sabato, maggio 27, 2006

Quando....


Quando si smette di amare??? Non riesci a ricordare il momento esatto, ma un giorno ti accorgi di non amare più. Non sai quando e come e perché è successo, ma sei sicura di non amare più.

Quando cominci a renderti conto che ‘sopporti’ i suoi difetti...
Quando ti accorgi che non state parlando la stessa lingua...
Quando non trovi argomenti per tagliare il silenzio..
Quando cominci a ricordare i momenti belli e spensierati ...
Quando non riesce più a stupirti con piccole battute...
Quando pensi con terrore al momento di tornare a casa la sera...
Quando fai il bilancio di quello che dai e di quello che ricevi...
Quando conti gli anni passati insieme e non pensi a quelli che ancora verranno...
Quando ti dice ‘Dove andiamo? Ma da soli?...’ e sai che insieme non avete più sogni...
Quando sai di non essere la sua priorità ...
Quando ti senti sola, anche al suo fianco...
Quando ti guardi allo specchio e non vedi ciò che vorresti...
Quando ti dice che ‘lui’ ha paura di invecchiare...

Credevi che l’amore fosse eterno! Che illusa.
Pensavi che la passione avrebbe lasciato posto al semplice desiderio, alla tenerezza, alla voglia di stare insieme... Non credevi che arrivasse quel mostro che uccide tutto: l’abitudine, la noia.

E ti crolla il sogno.
Ma tu non lo dai a vedere, dici OK ho sbagliato, è colpa mia.
Ma non sai quando o perché hai sbagliato. Ci credevi, credevi di avere ragione, e invece i tuoi occhi sono come ciechi. Non sanno riconoscere le anime.

E ora ti chiedi: potrei sopportare di sbagliare ancora?
Ma allo stesso tempo... vuoi credere di essere ancora la persona forte e capace e vuoi riprovare.


E vuoi credere ancora al tuo istinto e al tuo sentimento.

mercoledì, maggio 17, 2006

S o g n o....

Terre al di là dell'orizzonte.

là dove il sole va a dormire,

terre che non si vedono ad occhio nudo,

là dove il cielo si confonde con il mare.


Isole lontane dalla sabbia finissima e bianca

palme curvate dal vento, che fanno ombra al mare.


Le onde riportano gli echi di quelle terre

lontane e vicine allo stesso tempo

ma la brezza della sera già accarezza il mio viso

e mi sveglia dal sogno.


dedicata al marinaio per eccellenza....
per te... Sinbad....

domenica, maggio 14, 2006

C'è del marcio in Danimarca....

Perdonate il parallelismo con la famosa tragedia shakespeariana, ma è la prima immagine che mi è venuta in mente, ascoltando le parole di un giornalista durante le notizie del TG questa sera.

Si parla quasi esclusivamente dello scandalo del calcio italiano, che va ben al di là dell’ambiente calcistico e coinvolge organismi governativi, ben sapendo che questo è l’unico argomento che accomuna tutta l’Italia, senza distinzione di sesso, religione, politica o altro.

Si, gli italiani sono uno di quei popoli che quando si parla di calcio sono attentissimi (e tra questi mi ci metto anche io... ) Anche le edicole confermano: grazie allo scandalo calcistico, si vendono più giornali e quotidiani!

Beh questa situazione mi ha fatto pensare a due cose:

  • che basta un argomento futile come questo per ottenere molta più attenzione rispetto a notizie prettamente economiche/politiche e sociali
  • che siamo tutti di un’ipocrisia che fa luce! Sì, perché tutti siamo sempre stati al corrente di questa situazione, ovviamente senza i particolari di cronaca su cui veniamo oggi informati, ma che abbiamo sempre fatto finta di non vedere, come se non ci importasse. Però oggi gridiamo allo scandalo e ci meravigliamo... di essere stati truffati!!


Visto e considerato che si tratta di un argomento ‘futile’ e non allo stesso tempo (se volessimo potremmo scrivere fiumi di parole sulla funzione sociale che ha il gioco del calcio) mi vergogno che la stessa attenzione non venga rivolta ad argomenti un po’ più seri, come la situazione economica italiana, le guerre in corso in tutte le parti del mondo, quelle che fanno audience televisivo ma soprattutto quelle dimenticate, la piaga dell’AIDS che sta decimando il popolo africano, il problema della fame nel mondo (che rimane la maggior causa di morte..) a cui negli ultimi tempi si aggiunge anche la ‘sete’, il protocollo di Kyoto... ecc.

Ci sono migliaia di argomenti molto più importanti cui dedicare la nostra capacità di attenzione o su cui aprire i propri occhi!

E noi rimaniamo qui, impotenti, a piangerci addosso e arrabbiati per essere stati presi in giro da 22 uomini in mutande che danno dei calci ad un pallone...

... Meno male che adesso non c'è Nerone

Però in fondo ci sapeva fare

e per distrarli dalle cose serie

ogni domenica li mandava in ferie

tutti allo stadio a farli divertire...

Edoardo Bennato - Meno male che adesso non c'è Nerone

'Io che non sono l'imperatore' - 1975

sabato, maggio 13, 2006

When you say nothing at all....

It's amazing how you can speak
right to my heart
without saying a word,
You can light up the dark,
try as I may I could never explain
What I hear when you don't say a thing
The smile on your face lets me know that you need me
There's a truth in your eyes saying you'll never leave me
The touch of your hand says you'll catch me whenever I fall
You say it best when you say nothing at all
All day long I can hear people talking out loud
But when you hold me near you drown out the crowd
Try as they may they can never define
What's been said between your heart and mine
You say it best when you say nothing at all
You say it best when you say nothing at all
RONAN KEATING - Nothing at all
(Soundtrack 'Notting Hill)

martedì, maggio 02, 2006

Il vuoto

Dovrei essere felice, oddio, questa è una parola un po' forte, diciamo serena. Il lavoro va abbastanza bene, anche se non è quello a cui ero abituata in passato, riesco ad essere quel punto fermo che tutti 'cercano'. Chissà perchè mi è sempre piaciuto essere così indispensabile agli altri...
Mania di protagonismo, voglia di emergere, esporre il fianco e dimostrare di essere in grado di scalare montagne... Non lo so, non me lo sono mai chiesto, perchè di sicuro non avrei risposto con sincerità. Tanto sono sincera con gli altri, tanto mento a me stessa.
E' una lunga storia.... a voler essere un po' freudiana, è la mia 'vendetta' sugli altri.
Da bambina ero scartata, isolata, ero grassa e portavo gli occhiali. E non sapendo difendermi, ho solo aspettato il momento di poter essere un qualcosa 'più' degli altri, con la mia intelligenza, la mia cultura, le mie capacità, per potermi 'vendicare' degli stolti. A dire il vero, non credo che questi 'stolti' proprio per la loro condizione, se ne siano mai resi conto, o forse erano e sono così opportunisti da passare sopra alla loro dignità.

E io, come acciaio che si spezza e non si piega, via per la mia strada a testa alta. E fu così che sono salita sulla mia torre d'avorio. E lì sono rimasta.

Ho finto per anni di essere scesa tra i comuni mortali, sono scesa al compromesso per me peggiore: quello di nascondere me stessa e lasciare che gli altri mi vedessero alla loro portata. Ma la mia maschera non ha retto il corso del tempo. Ho dovuto riprendere la mia posizione, distante anni luce dalle persone che io consideravo 'normali'.

Oggi non mi basta. Non mi basta più.
Oggi voglio essere me stessa anche se sono sulla torre, ma anzichè attendere, voglio essere la prima a dare. E voglio sentire il calore umano intorno a me.

Fosse anche solo quello di una voce, lontana, separata da me da un mare, ma che è in grado di entrare talmente in sintonia con la mia mente da non aver bisogno di parlare, da farmi vedere i suoi occhi mentre mi parlano, da svegliarmi nel cuore della notte con la sola forza del pensiero per scoprire che nello stesso momento lui c'era...
E senza questo... mi sembra di sentire il peso del vuoto intorno a me...

... qualcuno vuole bene ai più lontani,
anche per telefono....